Residenza Parco Adda Lodi via Pietro Ferrabini


Residenza Parco Adda Lodi via Pietro Ferrabini

Realizzazione in corso

ABITARE IN CITTA' NEL VERDE

INQUADRAMENTO

Situata a Nord rispetto al centro storico della città di Lodi, oltre la sponda sinistra del fiume Adda, l'area “EX SICC” si configura come una zona “limite” tra l'edificato urbano e l'ambiente naturale del Parco Adda Sud.

I collegamenti principali sono la Via Pietro Ferrabini ad Est (che sfociando in Via Cavallotti sulla direttrice Lodi-Crema, connette direttamente al centro storico di della città), e la pista ciclabile realizzata sopra l'argine spondale ad Ovest, la quale partendo da Via X Maggio collega la città di Lodi al paese di Boffalora d'Adda, attraverso un percorso di mobilità leggera di interesse paesistico-ambientale. Oltre l'argine a Ovest, la campagna si apre verso l'alveo fluviale. Foreste di pianure e aree agricole alternano vedute tipiche del territorio rurale Lodigiano.

ACCESSI

Il progetto prevede la realizzazione di un ampio parcheggio a raso completamente coperto, accessibile direttamente sfruttando il percorso carrabile di collegamento tra Via Ferrabini e il parcheggio pubblico previsto a Nord dell'area. Sulla copertura dei box trova collocazione un intero sistema verde sopraelevato che permette la realizzazione dei giardini privati.

L'ingresso pedonale invece, collocato sul lato Est dell'area, distribuisce ai vari appartamenti attraverso percorsi e spazi aperti condominiali trattati a verde.

LE RESIDENZE

Il progetto prevede la realizzazione di n°33 residenze (n°9 quadrilocali e n°24 trilocali di diverse metrature), suddivisi all'interno di due edifici separati: il primo, collocato a Sud, serve in totale n° 7 appartamenti per piano, mentre il corpo Nord distribuisce n°4 alloggi per ognuno dei tre piani residenziali previsti. Ogni appartamento sarà dotato di almeno un balcone/terrazzo di grandi dimensioni preferibilmente con affaccio verso il Parco e la natura circostante.

MATERIALI

L'intero intervento sarà caratterizzato dall'utilizzo del mattone facciavista. Il materiale storicamente utilizzato nel territorio e che contraddistingue i diversi edifici rurali presenti nella campagna Lodigiana, vuole in questo specifico progetto creare un continuum tra il centro della città, passando per il ponte storico Napoleone Bonaparte, fino alle cascine presenti nelle aree più naturali del Parco Adda Sud.

I serramenti esterni, così come gli oscuranti in alluminio avranno una verniciatura opaca con colorazione grigio/beige in linea con le tonalità del laterizio. Parapetti in vetro satinato extrachiaro filtreranno la luce all'interno degli alloggi, e al contempo garantiranno la privacy dei nuovi residenti.

Le pavimentazioni dei percorsi di ingresso saranno realizzate in autobloccanti a pezzatura mista effetto pietra naturale colore grigio/beige, mentre le pavimentazioni dei terrazzi privati saranno realizzate in gres porcellanato sempre effetto pietra naturale colore grigio/beige, indicativamente di formato 60x60 cm.

RISPARMIO ENERGETICO

La dotazione impiantistica del nuovo intervento, in risposta alle attuali prescrizioni in materia di risparmio energetico, sarà caratterizzata da sistemi di riscaldamento a bassa temperatura (pannelli radianti a pavimento), alimentati da un sistema combinato di pompe di calore e pannelli fotovoltaici integrati in copertura.

I pacchetti murari studiati consentono di ridurre al minimo l'impatto ambientale da riscaldamento come previsto dalla normativa. La ventilazione meccanica garantirà il ricambio d'aria all'interno degli alloggi, mentre un sistema domotico integrato permetterà di personalizzare la temperatura all'interno dell'appartamento.

CONCLUSIONI

Con un linguaggio contemporaneo, le residenze dell'area EX SICC esprimono un concetto di abitare   specifico per la porzione di città che si colloca a stretto contatto con la natura. Il nuovo edificio ha una propria identità in cui il verde costituisce il “collante” tra l'edificato urbano e il paesaggio incontaminato del Parco Adda Sud.

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